Il più bel viso al mondo? È il tuo.” (Estée Lauder)

Spirito imprenditoriale, empatia e visione del futuro: ecco come si può riassumere la storia di Estée Lauder, la fondatrice dell’impero cosmetico che tutti conosciamo, unica donna a essere comparsa nella lista stilata dal Time nel 1998 delle 20 persone più influenti nell’economia del ventesimo secolo.

Nata all’inizio del Novecento a New York da genitori immigrati dall’Est Europa, Josephine Esther Mentzer (in seguito si farà chiamare con il diminutivo Estée unito al cognome del futuro marito, Lauder) mostra da subito una passione per il mondo della cosmesi: da ragazza comincia a lavorare nel laboratorio dello zio chimico e rimane affascinata da formulazioni, miscele e ingredienti. È qui che comincia a studiare creme, pomate e polveri; sono i primi passi per quello che verrà.

E quello che verrà è davvero qualcosa di grande: nel 1930 inaugura la sua prima boutique a New York dove inizia a vendere 4 tipi di prodotti, elaborati con attenzione durante le ore di ricerca in laboratorio, mentre nel 1946 fonda la Estée Lauder Companies insieme al marito Joseph Lauder. Da allora, la compagnia non ha smesso di crescere ogni anno di più, conquistando anche i mercati esteri.

estee lauder mentre trucca

Estée Lauder mentre trucca una cliente negli anni ’60. / World Journal Tribune photo by Bill Sauro.

L’idea dei campioncini e il metodo “talk and touch”

“Nella mia vita non ho mai lavorato senza vendere”: ecco cosa rispondeva Estée Lauder a chi le chiedeva del suo approccio di successo alle vendite. E ne aveva tutte le ragioni.

È stata tra i primi a intuire le potenzialità del marketing: sua è stata, infatti, l’idea di regalare campioncini a ogni acquisto e l’approccio alla vendita “talk and touch”, che prevedeva di far provare il prodotto direttamente sulla pelle della cliente, spiegandole le proprietà e rendendola partecipe durante tutta la fase di acquisto.

Il suo punto di forza era quindi una comunicazione attenta, unita a capacità di ascolto e di personalizzazione delle proposte cosmetiche: una combinazione perfetta per fidelizzare clienti, tra cui figuravano anche celebrità come Grace Kelly e Nancy Reagan.

Oggi la Estée Lauder Companies ha circa 28.500 dipendenti e un fatturato di 7 miliardi di dollari (fonte: Estée Lauder Companies su Wikipedia) confermandosi una delle più grandi aziende nel mercato dei cosmetici, dei profumi e dei prodotti per la cura della pelle e dei capelli. Tra i suoi marchi ci sono infatti Bobbi Brown, Clinique, MAC, Too Faced, La Mer, Tom Ford, oltre ovviamente al brand Estée Lauder.

Una storia di grande ispirazione, non c’è che dire!

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