“Ogni donna ha il diritto di essere bella.” (Elizabeth Arden)
A volte una storia di successo può passare da una porta rosso brillante. Era infatti di questo colore la porta di accesso al primo salone di bellezza di Elizabeth Arden, inaugurato nel 1910 sulla mitica Fifth Avenue di New York.
La Red Door serviva a distinguere il salone da tutti gli altri negozi della strada e proprio quella porta rossa è diventata oggi simbolo di una delle aziende di cosmesi più importanti al mondo.
Ma chi era Elizabeth Arden?
La vita di questa donna, una delle prime imprenditrici e grande innovatrice del mondo beauty, è tutta da scoprire. La sua è una storia fatta di impegno, visione del futuro e passione che l’ha portata a creare un impero economico in un’epoca in cui spesso l’unico spazio per le donne era quello tra le pareti domestiche.
Per questo vogliamo farti scoprire il suo percorso.
Gli inizi: da Florence a Elizabeth
Il vero nome di Elizabeth Arden è Florence Nightingale Graham. Nata in un paesino del Canada nel 1878, nel 1909 Florence abbandona la scuola per infermiere di Toronto che stava frequentando e raggiunge il fratello maggiore a New York, dove inizia a lavorare per un breve periodo presso l’estetista Eleanor Adair.
La ragazza ha le idee molto chiare: nello stesso anno fonda il business “Elizabeth Arden”, nome che le viene ispirato da un’amica e dal poema Enoch Arden di Alfred Tennyson. Il suo primo prodotto è una crema per il viso studiata con un collega farmacista, che ottiene subito un grande successo.
Il suo salone dalla porta rossa comincia ad avere una lunga fila di clienti, ammaliate dall’ambiente lussuoso e curato: l’idea alla base di ogni singolo salone Elizabeth Arden (ne apriranno uno dopo l’altro in tutto il mondo) è quella infatti di ricreare una sensazione di intima accoglienza, e per fare questo Elizabeth (ormai si fa chiamare così) ama curare in ogni dettaglio l’arredamento dei suoi saloni con mobili d’epoca e tocchi di rosa intenso, il suo colore preferito. È sicura, infatti, che anche l’atmosfera contribuisca a fidelizzare le sue clienti, tra le quali compaiono nomi come Marilyn Monroe, Jacqueline Kennedy e la regina Elisabetta II.

Il primo salone Elizabeth Arden a New York, dalla famosa porta rossa. Credits: Sergio Calleja
Il total look e le altre intuizioni di successo
Nel 1912 Elizabeth Arden torna da un viaggio a Parigi e porta negli Stati Uniti l’idea di dare più importanza al trucco degli occhi con mascara e ombretto, fino a quel momento in secondo piano rispetto ai rossetti. La Arden affianca quindi ai suoi cosmetici anche questi nuovi prodotti e insegna ai suoi collaboratori ad applicare il trucco alle clienti, diventando la prima azienda nel settore della cosmesi a formare una squadra di consulenti di bellezza.
Nelle profumerie e nei saloni si iniziano a tenere quindi lezioni di trucco, piccoli eventi speciali durante i quali le clienti si avvicinano ai prodotti, anticipando così le varie attività di marketing che le case cosmetiche faranno negli anni a venire.

Pubblicità di Elizabeth Arden del 1927. Credits: Wikimedia Commons
Ma queste non sono che le prime delle tante intuizioni di Elizabeth: la storia della sua azienda è ricca infatti di idee geniali.
Per esempio, nell’ambito del make up è la prima a realizzare fondotinta che si intonano ai colori della pelle e a ideare il famoso total look, coordinando il colore delle labbra, delle guance e dello smalto. Nel 1917 si inventa i primi prodotti in formato viaggio.
Elizabeth è anche vicina ai movimenti delle suffragette, che all’inizio del XX secolo manifestano a New York per il suffragio femminile. Pare infatti che fornisse il rossetto rosso alle suffragette che manifestavano, come simbolo di forza.
Qualche anno dopo, durante la seconda guerra mondiale il brand sviluppa su specifica richiesta dell’esercito americano un rossetto di un colore coordinato alle uniformi delle donne nelle forze armate.
Ormai negli anni ’30 e ’40 si afferma il successo di Miss Arden: i suoi saloni si trovano nella maggior parte delle capitali della moda, nel 1946 il prestigioso TIME le dedica la copertina e il suo è il primo brand a essere pubblicizzato nell’industria cinematografica.
Inoltre, il suo profumo Blue Grass – nato nel 1934 e tutt’ora sul mercato – viene considerato il primo profumo lanciato sul mercato americano.
Elizabeth Arden lavora con passione per tutta la vita, anche quando raggiunge il successo internazionale, promuovendo sempre il suo concetto di bellezza totale, i cui punti chiave sono la cura della pelle, una nutrizione sana e il fitness.
La sua storia finisce a New York nel 1966, dove è sepolta con il nome Elizabeth N. Graham.
L’azienda oggi
Oggi Elizabeth Arden rimane uno dei marchi di cosmetica più conosciuti e prestigiosi a livello internazionale. Pur continuando a produrre principalmente linee di cosmetici, dopo la morte della fondatrice il brand ha puntato a una vasta gamma di profumi, spesso creati insieme alle celebrities.
Nel 2016 la compagnia è entrata a far parte del gruppo Revlon, continuando la strada indicata nel 1909 da Elizabeth.
Anzi, da Florence.